Non esistono segreti: la bontà della pasta fresca è intimamente legata alla qualità dei suoi ingredienti; il grano duro e la freschezza delle uova sono l'essenza di un buon prodotto; le regole del sapere artigiano fanno poi il resto. Ma quali sono le caratteristiche che ci permettono di riconoscere la pasta di qualità?
Nel nostro Paese, per l'impasto viene utilizzata solo la "farina di grano duro"
(o anche miscele di farine, sempre però di grano duro), riconoscibile
in quanto, dopo la cottura, dà origine ad una pasta più consistente e
più saporita di quella fatta con la farina di grano tenero. Infine, la
qualità della pasta a volte può essere deteriorata anche dalla
conservazione, la quale dovrebbe...
avvenire in luoghi freschi ed asciutti.
Molte delle sue qualità sono ignorate o non conosciute con sufficiente chiarezza: la pasta è un alimento molto equilibrato:
con 100 gr. vengono fornite pressoché 350 calorie e il 10-12% circa è
rappresentato da proteine di origine animale; se cotta al punto giusto,
la pasta è facilmente digeribile mentre, se troppo cotta, l'amido
che ne forma la principale sostanza, subisce delle modificazioni, tali
da ritardare il processo digestivo.
Gli unici suoi limiti nutritivi sono rappresentati dalla mancanza di grassi e di aminoacidi.
Rimediare
è semplice: per apportare una giusta quantità di grassi, è sufficiente
condire la pasta, chiaramente senza esagerazione, con un buon condimento,
mentre per apportare gli aminoacidi, per forza di cose bisogna
ricorrere all'aggiunta di alimenti che contengano proteine di origine
animale; per cui sarebbe opportuno associare la pasta con il tonno,
oppure con della carne (non troppo grassa), o con del formaggio oppure
con delle uova. In questo modo il piatto, dal punto di vista
nutrizionale - proteico, è completo.
noi puntiamo sulla qualità , la differenza del nostro prodotto e che é interamente sardo, prodotto con farina prodotta a 2 km di distanza, formaggi ricotta tutto del luogo....